La particolarità della maggior parte delle piante arboree nei climi temperati in cui si ha l'alternanza di stagioni calde e stagioni fredde, è quella di formare, per ogni stagione vegetativa, un anello di accrescimento nella sezione trasversale del fusto. La stagione vegetativa corrisponde ai mesi primaverili ed estivi, periodo in cui l'albero cresce sia in altezza che in larghezza. L'aumento delle dimensioni è determinato dalla produzione di nuovo legno che a seconda del periodo in cui viene formato assume una diversa colorazione: la parte più chiara rappresenta il legno primaverile o primaticcio mentre la parte più scura è determinata dal legno tardivo o autunnale. L'arrivo della stagione fredda causa una brusca interruzione dell’attività. L'anno successivo, la nuova crescita avverrà con cellule primaverili causando un visibile contrasto con il legno tardivo dell'anno precedente, che consente di delimitare la crescita annuale. Attraverso il conteggio degli anelli di accrescimento che si sviluppano di anno in anno nel fusto è possibile determinare l'età di un albero. Il metodo esatto per il conteggio degli anelli è quello di partire dal centro del tronco e procedere verso l’esterno. Durante il conteggio degli anelli bisogna prestare particolare attenzione ai cosiddetti "falsi anelli". I falsi anelli si formano quando, in particolari condizioni (siccità prolungata, attacco di insetti) si verifica una interruzione provvisoria dell'accrescimento, con successiva formazione nello stesso anno vegetativo di due anelli. I falsi anelli si distinguono da quelli veri perché non sono estesi a tutta la sezione trasversale. Il conteggio degli anelli può essere fatto anche in un albero non ancora abbattuto tramite uno strumento chiamato Succhiello di Pressler, attraverso l'estrazione di una carota di legno senza che l'albero subisca alcun danno. A seconda della larghezza degli anelli si può ricostruire la storia degli alberi (dendrocronologia=scienza che studia l'accrescimento delle piante arboree nel tempo, le modalità con cui questo avviene ed i fattori che lo influenzano). Le serie anulari funzionano come piccoli laboratori. Infatti, osservando gli anelli di una ceppaia di albero tagliato notiamo che non tutti sono dello stesso spessore: alberi giovani crescono molto più rapidamente, formando anelli più spessi, rispetto ad alberi vecchi, ma anche fattori esterni (siccità, attacchi parassitari, umidità, presenza di sostanze nutritive ect.) influiscono notevolmente sulla crescita degli anelli. Attraverso la lettura degli anelli è possibile ricostruire la storia del clima di un certo territorio fornendo un notevole contributo alla branca della climatologia.
Articolo tratto dal sito: www.sardegnaforeste.it