21 novembre 2008

I misteri della forza di gravità al Museo della Bilancia di Campogalliano

Se vi piace l’idea di un viaggio attraverso i misteri della forza di gravità, la vostra prima meta non può essere che Campogalliano. A dodici chilometri da Modena, Campogalliano è da sempre la capitale proclamata dei pesi e delle misure, la sede naturale del Museo della Bilancia. Fondato nel 1989, il Museo racconta la storia degli strumenti che hanno misurato, con le merci, la buona fede degli uomini. Un posto di rilievo vi hanno i mezzi usati in passato per garantire l’affidabilità delle misure e dei pesi. Editti severi hanno disciplinato nei secoli le procedure sancite e le pene minacciate contro i trasgressori. Appositi funzionari controllavano i pesi e bandivano gli strumenti non affidabili a tutela della fede pubblica: a Modena e in altre città emiliane funzionava l’ufficio della “bona opinione”. Nel Medioevo molti comuni imponevano l’uso della “pubblica pesa” per le merci di maggior valore e naturalmente a ogni pesata corrispondeva un balzello. Sette secoli fa, nella Francia di Filippo il Bello, i mercanti dovevano “punzonare” le bilance almeno tre volte l’anno; analoghi adempimenti incombevano su chiunque esercitasse attività commerciali negli antichi stati che precedettero l’unità d’Italia. I 450 “pezzi” raccolti nel museo di Campogalliano sono tutti perfettamente funzionanti e raccontano sette secoli di misurazioni, dai recipienti e dalle aste usati a Modena dagli ufficiali della “Bona opinione” al chilogrammo-campione che il Duca acquistò per il prezzo di venti franchi a Parigi nel 1850 allo scopo di unificare finalmente il sistema dei pesi riferendosi a un parametro internazionalmente accettato.




Bilance a soffitto

Il percorso di visita parte dall’antica bilancia medioevale da mercato per arrivare alla “vetrina dell’innovazione e dell’industria”, con le moderne bilance elettroniche di cui appositi pannelli illustrano il funzionamento. E’ un itinerario di grande suggestione, un viaggio attraverso la storia umana certamente consigliabile a grandi e piccoli (il numero telefonico da raggiungere per prenotare la visita è 059-527133). La varietà degli strumenti esibiti documenta la lunga fatica e le penose difficoltà affrontate nel corso dei secoli per confrontare metodi di misurazione che cambiavano da regione a regione, spesso da comune a comune. Leghe, miglia, piedi, libbre, mastelli, biolche, bracci, quartari, tomoli, some, secchie, pertiche, barili, canne, palme, once, canne, carozzi, botti, mondelli, quartigli: per orientarsi nell’infinito labirinto delle misure locali occorrevano intricate tabelle e calcoli tanto ardui da rendere facile l’imbroglio. Una libbra pesava 340 grammi a Modena ma 361 a Bologna. A Mirandola era più leggera, 326 grammi appena. A Brescello un mastello “da uva” corrispondeva a 34 chili e 800 grammi di oggi: ma il mastello di Carpi pesava il doppio, 68 chili. In qualche parte d’Italia la varietà dei pesi rappresentava soprattutto la prepotenza di chi li aveva imposti. I baroni siciliani usavano nel Trecento “tomoli” di due tipi: uno per misurare il grano conferito dai contadini al padrone, l’altro, più piccolo, per il grano che il padrone rivendeva ai contadini.Campogalliano è la patria dei bilanciai. Il primo che la storia ricordi si chiamava Francesco Crotti. Di mestiere faceva il fabbro: ebbe l’idea di mettersi a fabbricare bilance intorno al 1840, quando l’unità d’Italia era ancora una speranza. I suoi strumenti garantivano tutta la precisione a quei tempi possibile e nel volgere di pochi anni si imposero sul mercato. La “Premiata fabbrica nazionale di strumenti per pesare” fondata da Crotti diventò quella che oggi si chiama un’azienda leader, al punto che fu richiesta di fornire una bilancia pesa-bambini a Casa reale quel giorno del 1937 che vide nascere Vittorio Emanuele di Savoia, primo figlio maschio dell’allora principe ereditario Umberto. Le fabbriche analoghe s’erano nel frattempo moltiplicate: l’esigenza di un sistema universalmente valido era prevalsa a quel punto definitivamente, consegnando alla polvere delle soffitte una serie interminabile di misure e di pesi locali, della cui sterminata varietà faceva fede la molteplicità dei termini in uso fino all’Ottocento.La storia non conserva tracce di chi inventò la bilancia. Lo strumento risale con ogni evidenza ai primordi della civiltà. L’esigenza di misurare il peso era avvertita nella vita commerciale come nelle attività dello spirito: nell’iconografia delle tombe etrusche come nelle decorazioni dei vasi greci ricorre il motivo del Dio che valuta le colpe e le benemerenze dei trapassati mettendole sui piatti della bilancia. Uno strumento di questo tipo fu trovato in Egitto nel corso degli scavi di Naqada, età settemila anni o giù di lì. Con il trascorrere dei secoli le bilance si sono evolute, naturalmente adeguandosi alle nuove conquiste tecnologiche.Fra le sorprese che aspettano il visitatore a Campogalliano, la pesata “spaziale” non è da trascurare: apposite bilance gli dicono quanto peserebbe spostandosi sulla Luna o su Giove. Può essere un incentivo per mettersi a dieta.
Museo della Bilancia, via Garibaldi 34/aI - 41011Campogalliano MO
aperto sabato e festivi10 - 12.30 15 - 18.30
e sempre su prenotazione+39 59 527133 - fax +39 59 527084

museo.bilancia@cedoc.mo.ithttp:/
www.unimo.it/lbo/museo.htm

14 ottobre 2008

Come si fa a calcolare a mente la somma dei numeri da 1 a 10, da 1 a 20 e da 1 a 100?

Presto fatto!!
Se scriviamo la somma dei numeri da 1 a 10 cioè:
1+2+3+4+5+6+7+8+9+10
ci accorgiamo che unendo (in classe abbiamo tracciato degli archetti per unire i numeri complementari tra loro) il primo addendo (1) con l'ultimo (10), il secondo addendo (2) con il penultimo (9), il terzo (3) con il terzultimo (8), il quarto (4) con il quartultimo (7) ed infine il quinto(5) con il quintultimo (6) si formano le seguenti coppie additive:
(1+10) + (2+9) + (3+8) + (4+7) + (5+6)
aventi lo stesso valore 11 e cioè:
11+11+11+11+11
questa somma si può scrivere anche sotto forma di prodotto:11 x 5
dove 11 rappresenta il valore di ogni coppia di numeri e 5 il numero di coppie che si formano sommando 10 numeri, precisamente la metà di 10.
Il risultato è 55

Come fare a mente un esercizio simile?
Utilizziamo il metodo veloce:
Calcola la somma dei numeri da 1 a 20
Si calcola la somma del primo addendo (1) e dell'ultimo (20). Questa somma è la stessa per tutte le coppie che si formano che sono la metà di 20 e cioè 10. Si moltiplica il valore della coppia (21) per il numero di coppie (10) e si ha:
21 x 10 = 210
OK!

Altri esempi:
somma dei numeri da 1 a 30: (1+30) x 15 = 31 x 15 = 465
somma dei numeri da 1 a 40: (1+40) x 20 = 41 x 20 = 820
somma dei numeri da 1 a 50: (1+50) x 25 = 51 x 25 = 1275
Più chiaro di così .............

01 ottobre 2008

Anche quest'anno le lezioni in classe continuano sul blog!!

Attraverso questa attività extradidattica, giunta al terzo anno di vita, cercherò, anche quest'anno, di:

  • fornire gli argomenti delle lezioni, gli esercizi assegnati, gli annunci delle prove scritte e le tracce di quelle svolte;
  • potenziare l'interazione docente-alunni attraverso commenti e discussioni;
  • moltiplicare le possibilità di accesso a siti web scientifici di particolare importanza, attraverso link;
  • fornire stimoli per approfondire argomenti trattati;
  • mantenere i contatti con gli studenti assenti;
  • coinvolgere anche i genitori nelle attività dei figli.

La novità di quest'anno è l'assegno settimanale delle lezioni delle tre classi del corso E. Nella schermata iniziale del blog è possibile visualizzare con colori diversi, il verde per la 1^E, il rosso per la 2^E e il blu per la terza E, l'orario di svolgimento delle lezioni di matematica e di scienze e, cliccando sulle icone corrispondenti, il relativo assegno.

Buon lavoro a tutti!

Prof. Claudio Cennamo

27 giugno 2008

Ritiro CD foto esami alunni 3^E

Ad oggi 01/07/08 devono ancora ritirare i cd
  1. Abbate R.
  2. Acconcia R.
  3. Borriello G.
  4. Castaldo F.
  5. Chianese F.
  6. Ebraico N.
  7. Palmiero F.
  8. Mauriello C.
  9. Letizia D.
  10. Errichiello N.
  11. Iodice I.
  12. Horbachuk L.
Lunedì, 30/06/08,
alle ore 11.00, saranno affisi a scuola i risultati degli esami di licenza media.
In tale occasione potete ritirare, chiedendo alla sig.ra Porzia o a qualcuno del personale Ata presente, i Cd con le vostre foto scattate da me durante le prove orali degli esami.
I Cd sono nominali e contegono solo le foto di ciascun alunno.
Buone vacanze a tutti.
Prof. Claudio Cennamo

18 giugno 2008

Esami multimediali: comunicazione di servizio

Rispondo a Ferdinando: basta solo la pendrive, non c'è bisogno del portatile.
Rispondo a Valeria: domani mattina venerdì dalle ore 10.00 sono a scuola.
Rispondo a Ferdinando:
venerdì mattina tra le 9.30 e le 10.00 ci vediamo a scuola per visionare la tesina e per inserire una pagina iniziale con il logo della scuola.

Tutti quelli che, come Ferdinando e mi riferisco anche a Renato e altri, vogliono portare all'esame la tesina multimediale devono farmela visionare, quindi ripeto venerdì mattina 20/06/08 ore 10.00.
A presto
prof. Claudio Cennamo
Ps: ho inserito sul sito della scuola la correzione della prova di stato di matematica.

15 giugno 2008

Parliamo di Media, Moda e Mediana

Consideriamo le più comuni misure utilizzate per interpretare i dati di un'indagine statistica

Media aritmetica
Ai 23 alunni di una classe è stato chiesto di indicare il tempo impiegato a raggiungere la scuola. le risposte sono riportate nella tabella seguente
Alunno Tempo (min)
A 20
B 12
C 3
D 7
E 5
F 6
G 15
H 5
I 10
L 4
M 7
N 5
O 6
P 9
Q 5
R 6
S 7
T 10
U 7
V 10
Z 5
X 18
Y 2
tot. 184
media 184:23=8
Il valore ottenuto è la media aritmetica dei tempi impiegati ed è dato dalla somma di tutti i tempi diviso il numero degli alunni. In generale:
La media aritmetica di una serie di dati si ottiene sommando tutti i dati e dividendo il risultato per il numero di dati
Moda
In un insieme di dati si chiama moda il dato che si presenta con la frequenza maggiore, cioè il dato presente il maggior numero di volte.
Ordiniamo i dati già considerati come nella tabella seguente:
Tempo (min) Frequenza
2 1
3 1
4 1
5 (moda) 5
6 3
7 4
9 1
10 3
12 1
15 1
18 1
20 1
La moda è il valore 5 poichè è quello che si presenta il maggior numero di volte.
Mediana
Disponiamo ora in ordine crescente i 23 valori che indicano i tempi di percorrenza:
2-3-4-5-5-5-5-5-6-6-6-7-7-7-7-9-10-10-10-12-15-18-20
il valore che occupa il posto centrale, ovvero il dodicesimo posto è il 7. Tale valore rappresenta la mediana.
nel caso in cui i valori siano in numero pari, si prendono i due valori centrali e se ne calcola la media aritmetica.
In definitiva abbiamo trovato tre valori significativi:
8 media aritmetica: ci dice quanto tempo impiegherebbe ciascun alunno se tutti impiegassero lo stesso tempo;
5 moda: ci dice qual è il tempo impiegato dal maggior numero di alunni;
7 mediana: ci dice che circa la metà degli alunni impiega meno di 7 minuti e circa la metà impiega più di 7 minuti.

01 marzo 2008

Terremoti registrati oggi 1° marzo 2008 in Italia


Questa è la tabella dei terremoti registrati oggi in Italia e riportati sul sito http://www.ingv.it/
Clicca sulla tabella per collegarti alla pagina della lista dei terremoti più recenti.
Buona ricerca!!

29 febbraio 2008

Terremoti recenti in Italia e nel mondo



Clicca sulle foto e ti collegherai direttamente alle pagine di questi due eventi sismici registrati in Italia e nel mondo.
Se vuoi saperne di più sui terremoti che si verificano ogni giorno consulta il sito www.ingv.it e clicca sulla voce: Terremoti recenti
Buona ricerca!!

24 febbraio 2008

"Eratostene di Cirene" lo scienziato del crivello ..... e non solo!!

Filosofo, matematico, astronomo, geografo ed altro ancora ..... ma famoso per il suo crivello e per il calcolo del raggio terrestre , calcolo eccezionale se non sbalorditivo per l'approssimazione molto vicina a quella ottenuta con calcoli moderni.

Se vuoi saperne di più sul crivello e cioè sulla ricerca dei numeri primi clicca su questo link:

http://www.smebreganzona.ti.ch/intranet/Online/crivello/main.php

esegui online la ricerca dei numeri primi minori di 400 inserendo nella casella Elimina i multipli di prima 2 e poi successivamente gli altri numeri primi come 3, 5, 7, 11, 13, 17 e 19. Vedrai che man mano che inserisci questi numeri, i numeri composti spariranno e resteranno solo i numeri primi effettivi.

Buon lavoro!!

22 febbraio 2008

La chimica si apprende ........ giocando!!




Paolo ed Alessio hanno portato oggi in classe i loro molecular kit, comprendenti palline di vari colori (atomi) ciascuna di queste palline munita di un apposito numero di dentini (valenze) il più possibile vicini a quelli dei legami da rappresentare e tubicini più o meno flessibili (legami chimici); questi kit sono serviti per costruire modelli di molecole come nelle fotografie allegate (in alto le foto dei modelli realizzati in classe della molecola di metano e di anidride acetica)

I miei alunni hanno osservato che la pallina dell'atomo di carbonio, oltre ad essere di colore nero, avendo quattro dentini (tetravalente) si lega, nella formazione della molecola di metano, con quattro atomi di idrogeno monovalenti (palline bianche con un solo dentino). Allo stesso modo la pallina di colore rosso dell'atomo di ossigeno, avendo due dentini (bivalente), nella formazione della molecola di acqua (H2O), si lega con due palline bianche: gli atomi di idrogeno.

Possiamo quindi concludere che, la realizzazione da me guidata di alcune strutture di composti inorganici come il metano, l'etano, l'andride acetica ecc. è stata utile per far acquisire ai miei alunni familiarità con i modelli molecolari e che, costruire con le proprie mani una struttura, poterla osservare ed orientare a piacimento in tutte le direzioni, è stato molto stimolante ed efficace ai fini dell'apprendimento.

19 febbraio 2008

La relazione di Eulero direttamente dalla ...... Svizzera






In Svizzera, precisamente nella Scuola Media di Breganzona del Canton Ticino, si studia la relazione di Eulero nei poliedri e come abbiamo fatto in classe oggi, anche loro utilizzano il geomag per la costruzione in classe dei poliedri. Clicca su questi link:




12 febbraio 2008

Costruzione di piani paralleli con Cabri 3D

In questa animazione video, partendo da un piano iniziale si costruisce prima una retta incidente e perpendicolare al piano e poi, dopo aver preso un punto su questa retta, si costruisce un secondo piano parallelo al primo:

10 febbraio 2008

Come si calcola la radice quadrata di un numero decimale con l'uso delle tavole?

Nell'immagine allegata ripropongo la spiegazione di aritmetica, effettuata nella 2^E giovedì scorso, sul metodo di utilizzo delle tavole per calcolare la radice quadrata di un numero decimale.

Sicuramente, compreso il metodo, sarà più facile per voi utilizzare le tavole e non svolgere l'algoritmo! Buon lavoro!

01 febbraio 2008

"Ti Giuro Che Farò Anche Oggi Quel Tentativo Con Discrezione"

Oggi Ab.Renato della 3^E mi ha esposto, durante l'ora di Scienze, la ricerca da lui effettuata su Friedrich Mohs (mineralogista tedesco: 1773-1839) ed in particolar modo sulla durezza dei minerali riferendo questa frase:

"Ti Giuro Che Farò Anche Oggi Quel Tentativo Con Discrezione".

Lui stesso ha spiegato, a me e alla classe, di aver trovato questa frase come riferimento per ricordare, attraverso le iniziali delle parole (segnate in rosso), l'ordine dei minerali di riferimento nella Scala di Mohs della durezza, scrivendo questa sequenza alla lavagna:

  • Ti = Talco (durezza: 1)
  • Giuro = Gesso (durezza: 2)
  • Che = Calcite (durezza: 3)
  • Farò = Fluorite (durezza: 4)
  • Anche = Apatite (durezza: 5)
  • Oggi = Ortoclasio (durezza: 6)
  • Quel = Quarzo (durezza: 7)
  • Tentativo = Topazio (durezza: 8)
  • Con = Corindone (durezza: 9)
  • Discrezione = Diamante (durezza: 10)

Complimenti a Renato per l'ottima ricerca!!!

Per saperne di più sui minerali consulta: http://www.minerali.it/

21 gennaio 2008

Visita virtuale alle centrali Enel

La Centrale idroelettrica di Presenzano (CE)

Un viaggio affascinante nell'universo Enel

Clicca su questo collegamento:

potrai vedere in grafica 3D il funzionamento dei vari tipi di centrale:
Termoelettrica, Idroelettrica, Fotovoltaica, Eolica, Geotermica, Carbone.

19 gennaio 2008

Kangourou della Matematica: ad oggi 31 iscritti

Il termine per l'iscrizione al Gioco-Concorso "Kangourou della Matematica 28 Marzo 2008" è fissato per il 31 gennaio 2008. Ad oggi risultano iscritti alla gara n. 31 alunni così distribuiti:

  • libello BENJAMIN (prima e seconda media): n. 25
  • livello CADET (terza media): n. 6


Le classi che partecipano con i loro rappresentanti sono solo in numero di otto: 1^E, 2^B, 2^E, 2^F, 2^G, 3^E, 3^F, 3^G.

Invito, quindi, tutti i colleghi di Matematica a stimolare, in ogni classe della scuola, la partecipazione alla gara degli alunni più motivati.

Si ricorda che la quota d'iscrizione è di € 3,50 da versare al Prof. Cennamo che rilascerà regolare ricevuta.

Prof. Claudio Cennamo

"Se l'uomo non sapesse di matematica non si eleverebbe di un sol palmo da terra". Galileo Galilei (1564-1642)

10 gennaio 2008

Tabella elevamento fino alla decima potenza dei primi 10 numeri naturali realizzata con Excel

Questa è la tabella dei primi 10 numeri naturali elevati fino alla decima potenza, da me realizzata con Excel. Può essere utile, a tutti voi ragazzi della 1^E, per correggere quella svolta in classe sul quaderno o quella da svolgere per gruppi sul cartoncino.

Buon lavoro!!

Assegno

Tavole dei quadrati, cubi, radici quadrate e cubiche dei numeri da 1 a 1000

Quesiti prova PQM Mat 3

Simulazione Prova Nazionale Invalsi

Quesiti Kangourou Cadet 2010

Quesiti Kangorou Benjamin 2010

Classe 3^E: La fecondazione umana

IL SOLE

I buchi neri e la relatività di Einstein

Mini documentario su Darwin

Anno Internazionale dell'Astronomia 2009

La piramide

Google Earth e non solo .... con la lavagna interattiva SMART Board

Video istruzioni di Google Sky